COMMENTI DEL PUBBLICO DOPO AVER VISTO ROMEO E GIULIETTA OPERA IBRIDA​
Ieri sera, a Forlì,, un' esperienza travolgente, emozionante, potente, profonda, innovativa.. così necessaria in questi tempi che oggi corrono e ci corrono addosso e annullano troppo spesso il senso della vita, quella vera, annullano l' importanza della sensibilità e dell' amore, quello fatto di emozioni reali, meravigliose e difficili, questi tempi che annullano la possibilità di essere veramente ascoltati. Dove sta il confine sottile? Tra il virtuale e il reale, tra l' idea di sé e l' essere sé tessi.
Ma questi attori??? E questa regia e questa drammaturgia... ??? Una meraviglia, tutti quanti di una bravura incommensurabile!
Uno spettacolo contemporaneo DA NON PERDERE, da non lasciare sparire lontano, da far vedere a più ragazzi possibili, a più scuole superiori possibili..
Irene Campana
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Cosa porta gli adolescenti a pensare che non esistano più soluzioni, che nulla potrà salvarli, che l’unica strada rimasta sia la morte?
Shakespeare, in Romeo e Giulietta, ci mostra lo specchio di un tempo in cui i ragazzi vivevano in un clima di violenza consentita e legittimata, nell’impossibilità di fare scelte proprie, inascoltati, privati della propria individualità, ignorati o funzionali a qualche scopo, alla famiglia.
Togliendo le sovrastrutture proprie di ogni epoca, al netto dei diktat e dei moralismi di questa e di quella società, io continuo a non cogliere una profonda differenza rispetto a quel che accade oggi.
Questo spettacolo mi ha sbattuto in faccia tutta la sofferenza che un tempo è stata mia e che ora vedo nitidamente nelle reazioni, nei gesti e nelle parole dei miei figli e delle mie allieve. E insieme a questo schiaffo arriva sull’altra guancia il rovescio che mi ricorda che allora, nonostante tutto, nemmeno io come mamma sono stata capace di risparmiare a loro quelle stesse reazioni, quei gesti e quelle parole potenzialmente distruttivi.
La società farà pure schifo, ma troppo spesso ne parliamo come se fosse un’entità astratta e sconosciuta, che gode di vita propria. Col cazzo. La società siamo noi. Noi singole unità. Pensanti. Indipendenti. Connesse.
I ragazzi ci percepiscono come lontani e distanti perché lo siamo. In un’infinità di modi. Siamo incapaci di ascoltare, pur senza dolo, alle volte. Incapaci di interpretare, di intervenire o di non farlo. E dentro di loro monta la necessità di fuggire da una situazione ritenuta insopportabile, da stati emotivi devastanti, dalla rabbia provata nei confronti di un familiare o di un amico, dal sentirsi indesiderati e soli, dalla perdita della speranza. Finché l'idea di farla finita, di morire, viene cullata come la più naturale delle soluzioni, perché persino la morte, in questi anni, viene spesso percepita non come una vera fine, ma come un episodio transitorio, un brevissimo momento che preclude il risveglio.
Chiara Binotti
L'ho visto, l' ho vissuto, ...ho riso, ho pianto, ...sono caduta in un vortice di emozioni che mi hanno fatto stringere lo stomaco.
UNO SPETTACOLO
TEATRALE
CHE MI HA REGALATO CAOS
Dalia Chianucci
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Romeo e Giulietta opera ibrida
Che tu sia un adolescente o un adulto vieni travolto da un vortice di emozioni che ti fanno ridere, riflettere, piangere, vivere.
È uno spettacolo forte, innovativo, moderno.
Dalle scuole al grande pubblico del teatro tutti dovrebbero vederlo e viverlo come l'abbiamo vissuto noi ieri sera.
Grazie per averlo reso tale
Michele Barni
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"Uno spettacolo che mi ha cambiato" "Guarderò i miei figli con occhi diversi" "Uno spettacolo che fa rabbrividire, mettere le mani nei capelli, disperare".
Commenti a caldo post spettacolo
Credo sia stato in assoluto lo spettacolo di teatro più interessante e coinvolgente che abbia mai visto in vita mia. Complimenti ragazzi!
Il Poetapellegrino
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Sono uscita poco fa dal teatro, ho visto Romeo e Giulietta e credo che sia stato lo spettacolo più bello e toccante che io abbia mai visto, anch’io vorrei un giorno recitare e trasmettere le stesse splendide emozioni che ho provato anch’io
Siete stati bravissimi
Alessia, studentessa
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Ho avuto ľoccasione di vedere il vostro spettacolo su Romeo e Giulietta stamattina al teatro Faraggiana, in quanto la mia classe era una di quelle che partecipava.
Innanzitutto, faccio i miei più sentiti complimenti a tutti gli attori e alla compagnia che hanno interpretato in maniera sublime ľintera opera. Le scene mi sono rimaste impresse nella mente grazie al vostro straordinario talento.
Vi scrivo anche per ringraziarvi di aver portato in scena questa versione molto toccante e profonda, pur con qualche momento di ironia.
Mi ha dato modo di riflettere sui molti temi che avete affrontato.
Mi ha fatto piacere il modo in cui avete rappresentato il sesso e la sessualità, non cercando la perfezione e gli stereotipi ma ricreando ľimperfezione e ľamore che ci deve essere in una coppia.
Rinnovo ancora i miei complimenti e vi auguro un grande successo con i prossimi spettacoli
Giada, studentessa.